Organs in the City of Cork – Ireland

Colin NIcholls

Organi delle Chiese della città di Cork – Irlanda

CD “Organo Pleno”

La città di Cork, antica e storicamente importante, conserva numerose chiese ciascuna con il proprio organo a canne; in questo CD vi è una ricca antologia di questi. Naturalmente si comincia dalla Cattedrale Anglicana di St Fin Barre che conserva un grande organo a 4 manuali più volte rimaneggiato e attualmente si presenta come risultato del lavoro di Shepherd & Sons nel 1989, su cui vengono eseguiti la Fanfara di Francis Jackson e il Preludio n.4 in Fa di Charles Villiers Stanford.

Si prosegue con il North Presentation Convent che possiede un organo Joseph Walker ad un solo manuale su cui vengono eseguiti i Pezzi 7 e 4 di Samuel Wesley, l’Andante pastorale di Charles Wesley e il Preludio e Fuga in Sol ancora di Samuel Wesley.

Quindi è la volta della Cattedrale Cattolica di St. Mary & St. Ann che contiene un organo E.F. Walcker del 1922, ampliato da Henry Willis & Sons nel 1967 per l’esecuzione del Tema e Variazioni di Henrik Andriessen e il Preludio n.3 in MI b di Charles Villiers Stanford.

Si passa quindi alla Christ Church con l’organo di Thomas C. Lewis del 1878 su cui vengono eseguiti due Improvvisi Corali (Op.65 n.5 e Op.65 n.59) di Siegfried Karg Elert e il Preludio n.6 in Mi b di Charles Villiers Stanford.

La chiesa di Sant’Agostino conserva un organo R.F. Meates & Son di Dublino a tre manuali su cui vengono eseguiti Epitaphe di Louis Vierne e il Preludio n.5 in Sol di Charles Villiers Stanford.

Si passa quindi a Santi Pietro e Paolo che contiene un organo Bryceson & Morton del 1876 a tre manuali su cui vengono eseguiti la Toccata in si minore di André Fleury, il Lied e la Pastorale di Louis Vierne, Incantation pour un Jour Saint di Jehan Langlais e il Preludio n.1 in Mi di Charles Villiers Stanford.

Il CD si chiude ancora con l’organo della Cattedrale Anglicana su cui vengono eseguiti il Psalm Prelude di Herbert Howells e il Postludio n.2 in Sol minore di Charles Villiers Stanford.

Come si vede c’è parecchia carne al fuoco concentrata in un unico CD di particolare pregio. I brani di Stanford aiutano a cogliere le sfumature, le analogie e le differenze tra i vari organi su cui sono stati oculatamente distribuiti; gli altri brani sono particolarmente adatti agli organi su cui vengono eseguiti e le interpretazioni di Nicholls -tutte di alto livello- esaltano quest’aderenza tra organo e pezzo eseguito.

Dal punto di vista tecnico il CD si dimostra particolarmente ben riuscito: i tecnici della Organo Pleno sono riusciti ad effettuare un’ottima presa sonora in ciascuna delle chiese, differentissime per stile e per caratteristiche geometriche e acustiche nonché per il posizionamento dei rispettivi organi.

Il libretto esclusivamente in Inglese non è particolarmente voluminoso, nonostante tutto contiene la storia delle chiese, degli organi e le foto (sia pure piccole ma ben leggibili) degli esterni e degli interni con tanto di organi in evidenza. Vi sono inoltre gli indirizzi toponomastici e le disposizioni foniche complete di tutti gli organi, anche dei più grandi, senza rinunciare alla leggibilità dei caratteri usati.

Dal punto di vista interpretativo, Nicholls dà il meglio di sé con Stanford (e non vi erano dubbi) e nelle composizioni di autori anglosassoni, tuttavia anche i brani francesi (Vierne, Langlais) o olandesi (Andriessen)  vengono resi beni e con uno spirito interpretativo degno di nota.

Il CD mi è stato donato dall’amico Steve Dunk ed è indubbiamente una rarità dato che si vende a Cork ed era al più reperibile sul sito della Casa Editrice ed ora è introvabile. E ciò è un vero peccato dato che dovrebbe costituire un esempio per le città storiche ancor oggi ricche di organi preziosi e importanti purtroppo spesso bistrattati.

Febbraio 2022

Graziano Fronzuto

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